nel terzo trimestre boom dei mutui a tasso fisso

E’ sempre più corsa al mutuo a tasso fisso nel terzo trimestre dell’anno. A confermarlo — scrive il sito Investireoggi.it — è la Bussola di novembre di MutuiSupermarket, che segnala come gli acquisti di casa con il ricorso al prestito in banca e fornendo lo stesso immobile in garanzia siano stati nel periodo giugno-settembre 2019 per l’83% a tasso d’interesse fisso sul canale online, in netto rialzo dal 72% del secondo trimestre. In forte crescita anche la componente legata alle surroghe, che passa dal 39% al 60% delle richieste complessive. Dunque, gli italiani stanno sempre più “rottamando” il vecchio mutuo per approfittare del calo dei tassi di mercato, ricorrendo in più di 4 casi su 5 al tasso fisso. E questo nonostante i migliori mutui a tasso variabile abbiano offerto nel terzo trimestre spread in area 0,40%, in calo dallo 0,50% del secondo trimestre. Non è difficile capire il trend. L’Ir s nel periodo è anch’esso diminuito e di ben 40 punti base o 0,40%. In altre parole la curva degli interessi a cui si agganciano i mutui a tasso fisso si è sgonfiata più rapidamente di quella dell’Euribor, a cui si agganciano quasi del tutto i mutui a tasso variabile.

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